AMORIM INTERVISTA JUVENTUS SPORTING CP - Anche Amorim, allenatore dello Sporting CP, ha parlato nell'intervista in conferenza stampa che precede la sfida di domani sera contro la Juventus, in programma alle 21, all'Allianz Stadium di Torino. Ecco le sue parole.
Ogni volta che possiamo cerchiamo di fare meglio di quanto abbiamo fatto. Sappiamo le qualità della Juventus, abbiamo visto tante loro partite. È una squadra diversa rispetto a prima, ha un tecnico di molta esperienza. Sarebbe bello vincere qui ma sappiamo che è una gara su 180 minuti.
Abbiamo questo obiettivo entrambe ma vale più per il blasone della Juve. La Juve ha un grande palmares, è abituata a giocare tante finali. Il nostro è un progetto diverso, più giovane. Per la Juve la partita di domani conta molto verso il percorso per arrivare in Champions.
Quello che ho passato come giocatore era una cosa, mi concentravo molto sulla preparazione delle partite. Riporto solo questo sul mio modo di essere allenatore. Sono molto contento di essere una sorta di portabandiera della squadra qui.
Noi dobbiamo cercare di confermare quello che ha detto il presidente. Noi ci crediamo, dopo aver eliminato l'Arsenal ci dobbiamo credere di più. Questa partita però è diversa, dobbiamo usare il fattore che la Juve ha più pressione di noi. Abbiamo cominciato a essere campioni prima di vincere perché abbiamo progettato il futuro.
Lo prendo per me ma anche per tutti. Già come giocatore ho avuto momenti alti e bassi, tutto cambia rapidamente. Mi interessa oggi, non penso al futuro. Questi elogi non mi entusiasmano, l'obiettivo era battere l'Arsenal ed è andata bene.
Quello che assomiglia di più è la consapevolezza che ora hanno. Entrambe le squadre giocano con tre centrali, la Juve cambia un po' di più modulo di noi. La Juve è più imprevedibile, può cambiare di più. La somiglianza più grande è che stanno passando un momento migliore della stagione, la differenza è che la Juve può cambiare di più. Abbiamo guardato tante partite.