TUDOR JUVENTUS CONFERENZA STAMPA - L'allenatore della Juventus Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida contro l'Inter, atteso derby d'Italia valevole per la terza giornata di Serie A.
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"Le settimane sono state due, è sempre particolare preparare le gare dopo la nazionale. Le sensazioni sono belle e positive. Abbiamo fatto due allenamenti insieme, domattina faremo ancora qualcosa. Io mi sento bene e positivo, mi è mancato il calcio in queste due settimane".
Sulle motivazioni: "Ci sono avversari particolari, sale la motivazione. A livello di preparazione è più semplice per un tecnico tenere alta la tensione. Nell'arco del campionato mantenere sempre questa motivazione fa la differenza. Domani sarà una bella sfida da giocare tra due squadre forti. Spero che la gente venga e si diverta. In particolare i nostri".
Il peso della partita: "È la terza di campionato, ne mancheranno 35".
Sulla prova di maturità: "Nessun esame o salto. Solo una sfida da disputare, un percorso che la squadra sta facendo. In questi mesi ha sbagliato pochissime gare. Una sfida importante, si gioca contro l'Inter ed è bello, ma non c'è alcuna particolarità che cambia. Bello giocare e misurarsi contro una squadra che negli ultimi anni in Italia è la più forte".
Sulla forza della squadra: "Sono sempre contento, lo ero prima e lo sono adesso. Sono arrivati due ragazzi che ci daranno una mano. Openda subito, Edon no: viene da un lungo periodo senza giocare. Adesso è il momento in cui deve riprendersi fisicamente, aumentare il livello di forza, gambe e polmoni. Per le prossime due non sarà convocato: da Verona lo inseriremo pian piano nella rosa. Un giocatore con caratteristiche diverse. Openda sta bene, ha qualità: ci aiuterà".
Giocare con due attaccanti: "Sono tutti e tre calciatori forti. Finora abbiamo giocato con un attaccante e due trequartisti: c'è un lavoro dietro. Adesso c'è da fare un lavoro da parte mia per sfruttare al massimo la rosa e le qualità che ho, giocando anche in modo diverso. Serve tempo, al momento questo modulo ha funzionato: si prosegue così, col tempo vedremo. Openda ha bisogno di spazio, David può agire da seconda punta: è un bene, sono caratteristiche diverse. Dusan può fare entrambe le cose".
Su Koopmeiners: "Da quando sono arrivato ho ricevuto 10/15 domande su di lui. Lasciamolo in pace. Ha fatto bene in queste due ultime gare, contro l'Atalanta ha fatto una gara di livello".
Su Vlahovic: "Basta guardare i suoi numeri. Mai nella sua vita è stato così. Meglio di così non può stare".
Sarà contento se...: "Mi aspetto di vedere le cose su cui lavoriamo: vedere una squadra seria, concentrata sulle palle inattive, senza dare nulla per scontato, avere coraggio, fargli male, pressare alti, stare bassi quando necessario, giocare bene... Voglio vedere tutto. Ho sensazioni belle dopo la rifinitura: la squadra è concentrata, vuole fare bene. Le sfide sono tutte da scoprire. Ho visto una squadra concentrata".
Su Chivu e chi giocherà a sinistra: "Ritrovare Chivu non significa niente. A sinistra possono giocare Joao Mario, McKennie, Kostic e Cabal".
Su Openda e il ruolo di Kalulu: "Deve avere spazi. Può fare il trequarti a destra, ma si deve cambiare gioco. Yildiz e Conceicao stanno facendo un lavoro diverso. Openda può farlo soltanto in contropiede. Per Kalulu nessuna emergenza: sta giocando lì, sta facendo bene. C'è una cosa al di sopra delle altre: l'equilibrio, che va trovato pensando, guardando e misurando i calciatori giusti".
Su Bremer: "Sta bene: ha giocato due gare, ha recuperato durante la pausa. Credo che il suo livello si alzerà".
Su Conceicao: "Giocherà? 50/50, vediamo domani. Openda può giocare dall'inizio".
Sulla partita speciale: "Tutte le gare sono speciali".