JUVENTUS SUAREZ INTERCETTAZIONI - Spuntano altre indiscrezioni nella complicata vicenda che ha visto coinvolto Luis Suarez relativamente all'esame farsa sostenuto presso l'Università per stranieri di Perugia. Da una parte abbiamo La Gazzetta dello Sport, che riferisce dell'accordo ecnonomico che la Juve avrebbe trovato col giocatore prima dell'esame per la certificazione della lingua italiana. Dall'altra c'è il Corriere della Sera, che stamane ha pubblicato il contenuto delle intercettazioni tra la Ministra delle infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli e il Viminale. Ma andiamo con ordine.
La Rosea scrive che la Juve aveva già in mano l'accordo per ingaggiare Luis Suarez: un minimo garantito di 7,5 milioni l'anno, con la possibilità di arrivare a 10 tramite i bonus. Un'intesa biennale: il club bianconero si era anche riservato una clausola di recesso dopo la prima stagione. L'accordo, sostiene la Gazzetta, era stato raggiunto il 30 agosto scorso, ma poche ore dopo, Paratici inviò un sms a uno degli avvocati dell'uruguaiano, assalito dal dubbio sullo status del Pistolero. La Juve decise verso il 12-13 settembre di rinunciare all'operazione, nonostante l'avvocato dell'ex Barça avesse assicurato a Paratici che Suarez avrebbe comunque sostenuto l'esame. Il tempo intercorso tra la rinuncia della Juve e lo svolgimento dell'esame è oggetto delle indagini dei magistrati: non si esclude la possibilità che la società bianconera sapesse dell'inchiesta in corso. Paratici è tuttora indagato per false dichiarazioni.
Il Corriere della Sera ha invece pubblicato ulteriori intercettazioni che gettano ombre sul ruolo della Ministra De Micheli. La quale si sarebbe resa protagonista di un carteggio col Viminale, nella persona del Capo di Gabinetto Frattasi. "La Juventus mi chiede notizie di questa richiesta di cittadinanza. Mi aiuteresti"? Questo è il messaggio inviato dalla De Micheli a Frattasi, che ha risposto di inviargli la pratica. Carteggio del 3 settembre alle 11:34. Nel pomeriggio, Frattasi afferma che "Se, come credo, vogliono riproporre una nuova istanza di concessione possiamo supportarli, in modo da “produrre correttamente quanto richiesto. La risposta della De Micheli non si fa attendere: "Trattasi di un giocatore che la Juve vuole comprare. Non ha fatto l’esame perché sta da 11 anni in Europa. Ma non lo ha scritto nella domanda. Quindi mi consigli di mettere in contatto la Juve con un tuo dirigente per accelerare"? Chiosa Frattasi: "Sì, indirizzali a me, poi ci penso io".
