JUVENTUS DE LIGT DEMIRAL - Che la Juve abbia iniziato un processo di ringiovanimento della rosa, è sotto gli occhi di tutti. Già da qualche anno, con gli acquisti di Dybala, Bentancur, Bernardeschi, per finire con quelli più recenti di Rabiot, Kulusevski e Chiesa, appare chiara la volontà di continuare a vincere inserendo progressivamente dei giovani di valore. Tra questi figurano certamente i nomi di Matthijs De Ligt e di Merih Demiral, deputati a raccogliere la pesante eredità che prima o poi lascerano Chiellini e Bonucci. Il quotidiano La Stampa oggi in edicola fa il punto della situazione sul futuro della difesa bianconera, indicando l'olandese ed il turco come pilastri della Juve che verrà.
I due protagonisti dell'approfondimento del giornale torinese hanno finora giocato insieme solamente 19' ma, statene certi, questi sono numeri destinati a crescere in futuro. Giorgio Chiellini, per quanto inossidabile dall'alto dei suoi 36 anni, continua ad accusare un problema dietro l'altro. La necessità di avere sempre interpreti al massimo della condizione fisica - vuoi per la difficoltà degli impegni, vuoi per il valore dell'avversario, ndr - impone un centellinamento nell'impiego di Chiello. Anche il fido compagno di reparto, Leo Bonucci, 400 partite in Serie A da titolare con la maglia bianconera, inizia a scricchiolare. L'ultimo infortunio, per sua stessa ammissione causato dall'aver chiesto troppo al suo fisico, lo terrà fuori almeno 20 giorni. Ed in ogni caso anche lui, con le sue 33 primavere, non potrà garantire una continuità di presenze ad Andrea Pirlo. Ecco che allora, in rampa di lancio, ci sono loro due. De Ligt e Demiral. Due giocatori sui quali la Juve ha pesantemente investito per non farsi trovare impreparata.
