JUVENTUS PIRLO ATTACCO - Il colpo last minute del mercato bianconero è stato davvero fragoroso: Federico Chiesa, coi suoi 60 milioni di euro di valutazione totale qualora la Juve decidesse di riscattarlo a titolo definitivo, rappresenta un investimento a cui trovar spazio in campo. Da subito, nel qui-ed-ora. Al netto delle convinzioni, tutt'altro che peregrine, di alcuni, che sostengono come questo sia (stato) un acquisto preparatorio alla dipartita di CR7 o Dybala nel prossimo anno, la risorsa Chiesa è a disposizione di Pirlo già da ora. E sta al tecnico trovare una collocazione tattica idonea al figlio d'arte ed alle esigenze di equilibrio della Juve. Già ma come? La Gazzetta dello Sport oggi in edicola ipotizza alcuni scenari.
Scorrendo le varie Juventus vissute in epoca più o meno vicina - dalla Juve del Trap a quella di Lippi, ndr - il quotidiano milanese si sofferma sul potenziale d'attacco a disposizione del tecnico bresciano. Il quale ha in mano un reparto offensivo degno di un videogioco dove c'è libertà di schierare formazioni ultra offensive senza compromettere nulla. Ma cosa farà Pirlo? L'ipotesi più razionale prevderebbe un'alternanza di uomini e schemi davanti per evitare di schierare un undici troppo sbilanciato. In questo senso il 3-4-3 potrebbe essere un buon compromesso. Non ci si smuove dall'idea di un esterno di centrocampo più offensivo in coppia con uno più difensivo: quindi dentro Cuadrado a destra solo se a sinistra ci fosse uno tra Alex Sandro e Frabotta. O al massimo Bernardeschi, al quale però si dovrebbe chiedere un grande sacrificio in fase di copertura. In attacco a destra si alternerebbero Chiesa e Kulusevski, al centro Dybala e Morata, mentre a sinistra CR7 è, ovviamente, intoccabile.
C'è però un'idea eccitante, magari azzardata, che ronza nella testa del tecnico bianconero. L'attacco a cinque punte, coi dvuti accorgimenti, sarebbe possibile. Soprattutto contro sqaudre di caratura minore o quando ci sarà da recuperare un risultato svantaggioso. Ecco che allora gli esterni potrebbero essere Chiesa e Kulusevski, con Dybala, Morata e Ronaldo a completare il tridente d'attacco? Pura fantasia? Rischio imbarcate? Praterie per gli avversari? La controprova, in un senso o nell'altro, ovviamente non c'è ancora. Ma se consideriamo che nella sua tesi a Coverciano, Pirlo ha propugnato una sorta di 2-3-5 (o 3-2-5) in fase d'attacco, nulla può essere escluso.
