
Con l’avvicinarsi del calciomercato invernale, iniziano a circolare le prime indiscrezioni che coinvolgono anche la Juventus. Tra i temi attenzionati c’è l’interesse del Milan per Federico Gatti, difensore centrale attualmente in forza ai bianconeri e considerato un elemento stabile nelle rotazioni difensive.
Il Milan sta valutando diverse soluzioni per rinforzare il reparto arretrato nella sessione di gennaio. Tra i profili monitorati figura anche quello di Federico Gatti, già allenato in passato da Massimiliano Allegri. Il rapporto professionale costruito tra il difensore e l’attuale tecnico rossonero rappresenta uno degli elementi alla base dell’attenzione del club milanese.
Nel corso delle stagioni condivise dal 2022 al 2024, Gatti ha collezionato oltre 60 presenze complessive tra Serie A, Coppa Italia e competizioni europee, contribuendo anche in zona offensiva con sei reti, alcune arrivate in partite di rilievo del calendario bianconero.
Al momento, Federico Gatti non risulta tra i giocatori in uscita dalla Juventus. Il difensore è considerato una risorsa affidabile all’interno della rosa e il club non avrebbe aperto a una sua cessione, soprattutto nella finestra invernale, tradizionalmente più complessa per operazioni di questo tipo.
La dirigenza bianconera, impegnata nella pianificazione del mercato, valuta con attenzione ogni scenario, ma l’orientamento attuale è quello di mantenere inalterato l’organico difensivo, salvo offerte ritenute in linea con le strategie societarie.
Il fattore Allegri rappresenta un elemento di continuità tra passato e presente, ma non incide in modo diretto sulle scelte della Juventus. La tempistica del mercato di gennaio e la centralità di Gatti nel progetto tecnico rendono l’operazione complessa sotto diversi aspetti.
Parallelamente alla pista Gatti, il Milan continua a monitorare anche alternative sul mercato internazionale. Milan Škriniar, attualmente al Fenerbahçe, appare difficilmente raggiungibile, mentre resta da seguire la situazione di Eric Dier, il cui futuro potrebbe dipendere da valutazioni interne al suo club.