Andrade: "All'andata lo Sporting ha dominato, ma è stato sfortunato"

19 Aprile 2023
- di
Redazione JN
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Danilo cerca di fermare Edwards nella sfida tra Sporting e Juventus di cui parla Jorge Andrade nell'intervista Europa League 2022-2023
Tempo di lettura: 2 minuti

ANDRADE SPORTING JUVENTUS INTERVISTA - Alla vigilia della sfida di Europa League tra Sporting e Juventus, il portoghese ed ex bianconero, Jorge Andrade ha ipotizzato l'andamento del match di ritorno che si gioca a Lisbona in un'intervista rilasciata a TuttoSport. Queste le sue parole.

L’intervista di Andrade su Sporting Juventus

“È difficile perché lo Sporting è riuscito a eliminare l’Arsenal, una delle squadre più forte della Premier: la Juve dovrà presentarsi qui con tanta cattiveria e grande attenzione.

Trincao, Edwards e Pedro Gonçalves sono i tre giocatori tecnicamente più forti dello Sporting. Trincao gioca benissimo, ma è discontinuo: può fare una grande prestazione e la partita successiva deludere. 

Il protagonista? Dico Pote (Pedro Gonçalves, ndr): per qualità può giocare in tutte le squadre che vuole. Purtroppo non segna tanti gol come nell’anno dello scudetto, ma può fare la differenza”.

Il rapporto di Andrade con la Juventus

“Conservo ricordi fantastici, nonostante tutto, e sono rimasto in contatto con alcuni ex compagni, Chiellini su tutti”.

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L’atmosfera dell’Estadio José Alvalade

“Non è lo stadio più caldo e più difficile del Portogallo, sia chiaro. È simile all’Allianz: la Juve è abituata ad ambienti come questi. E poi lo Sporting gioca meglio fuori che in casa: sarà una gara strana perché i portoghesi dovranno cambiare tattica”.

Sui bianconeri

"La Juve con Federico Chiesa gioca meglio, all’andata è stato fantastico e Allegri è un allenatore esperto".

Sulla sfida d’andata

“Lo Sporting ha dominato, ma è stato sfortunato: ha avuto due opportunità per fare gol, ma ha trovato un super Perin. Se fosse finita 0-0 sarebbe stato tutto diverso”.

I piani di Amorim

“Il piano di Amorim è quello di partire fortissimo per segnare subito, entro i primi venti minuti, e poi cercare il raddoppio per poi gestire la sfida. Per quanto riguarda la tattica, Amorim non cambia schema: 3 in difesa, che diventano cinque, e non ci sarà St. Juste infortunato, quattro nel mezzo e tre in avanti, puntare sul possesso palla e sulla velocità.

Amorim è consapevole che se non batte la Juve sarà drammatico. In campionato non stanno facendo benissimo, arrivano da un pari sofferto, e vincere l’Europa League dà l’opportunità di andare in Champions. Per lo Sporting è l’unica chance…”.

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