Le PAGELLE della finale: il volpone Max e il letale Dusan portano la Coppa a Torino

16 Maggio 2024
- di
Redazione JN
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La Juventus alza la Coppa Italia
Tempo di lettura: 2 minuti

ATALANTA JUVENTUS PAGELLE FINALE COPPA ITALIA 2024- La Juventus supera l'Atalanta 0-1 nella finale della Coppa Italia 2024 con una grande prestazione di squadra. Ecco i voti dei bianconeri nelle pagelle della redazione!

I voti della Juventus contro l' Atalanta nelle pagelle della finale della Coppa Italia 2024


PERIN, 7- Sicuro in tutti gli interventi. Anche se l'Atalanta non riesce a impensierirlo più di tanto, è bravissimo nel finale a parare e trattenere una conclusione di Ederson che si infila tra le gambe dei giocatori in area. Salva il risultato. SICUREZZA.
DANILO, 7.5- Il capitano torna in versione supereroe e sfoggia una prestazione di altissimo livello. Mentale, atletica e tecnica. L'Atalanta sbatte costantemente sul muro bianconero, di cui lui è il leader. CONDOTTIERO.
BREMER, 7- Come Danilo, con meno lucidità e pulizia nelle giocate di impostazione. Giganteggia in area, blocca sul nascere i tentativi di appoggio e sponda dell'Atalanta. Manca Scamacca e lui fa valere la sua semplicità in modo imperante. SOLIDO.
GATTI, 6.5- Prestazione senza sbavature e con la consueta grinta del numero 4, idolo dei tifosi. Ci mette la cattiveria agonistica giusta. DECISO.
ILING-JR, 6- Importante per arginare la velocità atalantina sugli esterni e tenere bloccato il suo opposto. Per il resto, partita educata ma senza particolari spunti o acuti. SOLDATINO.
NICOLUSSI, 6.5- In campo preferito a Miretti e per l'assenza di Locatelli, gioca una partita ordinata, di personalità. Non sbaglia praticamente nulla e la sua velocità di pensiero e di aizone è un balsamo per la Juve. BRAVO.
(MIRETTI, 6.5- Bravo nel mantenere posizione e campo. E se quella traversa...)
RABIOT, 7- A tratti si è visto il giocatore straripante della passata stagione e di alcuni stralci di questa. Veramente impressionante vederlo ribaltare il campo con una facilità di corsa quasi imbarazzante. DOMINANTE.
MCKENNIE, 6.5- In un centrocampo orfano del soldato Locatelli, l'americano fa tanta strada e tanta legna. Questo lo allontana un po' dalla zona d'attacco, ma svolge una funzione fondamentale per l'equilibrio della Juve. BOSCAIOLO.
CAMBIASO, 7- Sempre splendido vederlo dal vivo. Tecnica, corse e idee al servizio di un giocatore duttile, ormai fondamentale per i bianconeri. Una chicca l'assist per il gol partita di Vlahovic. IMPRESCINDIBILE.
(WEAH, SV).
CHIESA, 6.5- Gioca una buona partita, di corsa e sacrificio. Sente molto il match e si vede in alcuni momenti di tensione un po' eccessiva. Ma ci sta, è una finale...COINVOLTO.
(YILDIZ, 6.5- Entra e fa vedere di che pasta è fatto. Tecnica e velocità. Mette in difficoltà la sbilanciata difesa dell'Atalanta).
VLAHOVIC, 8- Il migliore. Non soltanto per il gol, ma anche per come impatta sulla partita. Velocissimo, determinato, è lui a mettere in crisi la difesa atalantina e a portare a Torino la Coppa Italia. Dimostra di saper essere un attaccante completo. MICIDIALE.
(MILIK, SV).

ALLEGRI 9- Il vecchio volpone Max colpisce ancora. Con uno spettacolo doppio. La sua Juve è uno spettacolo. Corre e annulla l'Atalanta con una prestazione quasi insperata. Dall'altro lo spettacolo è lui, che sa benissimo come catalizzare su se stesso tensioni e fatiche di una stagione salvata con un titolo. Perde il pelo, ma...

Martino Cardani

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