BARONI JUVENTUS VERONA INTERVISTA - Queste le parole di Baroni rilasciate a pochi minuti dal fischio d’inizio della sfida di Serie A tra Juventus e Verona nell’intervista ai microfoni di DAZN.
"No, l'incoscienza non serve, servono compattezza, equilibrio e sicuramente la voglia di giocarsi queste partite. Quello che dico ai ragazzi è che è un'opportunità, venire in uno stadio così, contro una squadra come la Juventus, sono cose che non capitano e quindi bisogmna sfruttarle al meglio. Abbiamo lavorato per questo, sappiamo della forza dell'avversario, abbiamo grandissimo rispetto, ma dobbiamo fare una partita di grandissima presenza, sia fisica che mentale".
"Sì, voglio anche togliergli un pochino di pressione, lui ha fatto una bella settimana, sta bene. Ormai non bisogna più pensare nel calcio a undici, ma bisogna pensare anche ai giocatori che vanno dentro, che entrano nel momento più importante della partita. Oggi sicuramente la Juventus partirà forte e occorrerà subito una presenza importante da parte nostra e comunque per noi Ngonge è un giocatore importante e sarà della gara sicuro".
"No, ma non è che stiamo... è chiaro che la nostra è una squadra che ha cambiato molto e abbiamo valutato alcune soluzioni, dei ragazzi nuovi che sono arrivati. Oggi credo che ci sia la necessità di trovare dei vertici, tra l'altro questi due giocatori hanno giocato insieme, si conoscono. Abbiamo optato per questa soluzione, che è anche una soluzione di continuità. È chiaro che anche per varie situazioni, Djuric non è stato in perfette condizioni, abbiamo avuto altri ragazzi assenti, quindi essendo anche alla decima di campionato abbiamo anche provato come credevo fosse giusto delle soluzioni con dei ragazzi che magari conoscevamo meno".
