BRUNO PIZZUL MORTE - Bruno Pizzul, il giornalista che ha dato voce ai sogni di milioni di italiani, si è spento all’età di 86 anni all’ospedale di Gorizia. Con il suo stile misurato e inconfondibile, ha raccontato il calcio per oltre tre decenni, diventando il simbolo di un'epoca.
Dal 1986 al 2002 è stato la voce della Nazionale italiana, commentando cinque Mondiali e quattro Europei. La sua cronaca delle partite di Italia '90 è ancora oggi impressa nella memoria collettiva, così come il suo inconfondibile “Robertobaggioooo” ai rigori di USA '94.
Pizzul iniziò la carriera in Rai nel 1969, dopo un passato da calciatore interrotto da un infortunio. Oltre alle telecronache, condusse storiche trasmissioni sportive come La Domenica Sportiva e Domenica Sprint.
Non prese mai la patente e si spostava spesso in bicicletta, un dettaglio che ben racconta la sua semplicità e umiltà.
Con la sua voce rassicurante e il suo stile elegante, Pizzul ha accompagnato l’Italia del calcio, diventando parte della storia sportiva del paese.