Commissione Antidoping: "Juve non rischia nulla, Pogba 4 anni"

12 Settembre 2023
- Di
Martino Cardani
Pogba
Tempo di lettura: 2 minuti

COMMISSIONE ANTIDOPING INTERVISTA POGBA- Walter Della Frera, membro della Commissione Antidoping della FIGC, ha rilasciato un'intervista sul caso Pogba a Radio Punto Nuovo. Ecco le sue parole sui rischi per la Juventus e per il calciatore.

Caso Pogba : l'intervista al membro della Commissione Antidoping FIGC

Della Frera sulla possibile squalifica di Pogba

"Pogba rischia dai 2 ai 4 anni, va stabilità la volontarietà o meno dell'assunzione. Le controanalisi di solito confermano quanto emerso nella prima analisi. In caso di assunzione involontaria la pena ha un massimo di 2 anni. Poi starà al Tribunale riconoscere eventuali attenuanti e scalare la squalifica. Se invece l'assunzione è volontaria, la squalifica è massima e dunque di almeno 4 anni"

Della Frera sulla volontarietà di Pogba

"Fino alla seconda prova, dobbiamo tutelare Pogba. Adesso c'è da capire il percorso delle motivazioni e tutto. Dopo questo, il Tribunale Nazionale Antidoping andrà a deliberare sulla volontarietà o involontarietà dell'assunzione della sostanza dopante. E in qualsiasi caso, andrà in corso ad una squalifica, diventando più pesante in caso di volontarietà da parte del calciatore".

Della Frera sulle colpe di Pogba

"Un atleta deve essere sempre cosciente e mai negligente sulle sostanze che assume. La questione Pogba mi ha sorpreso, perché il testosterone è un anabolizzante che è assolutamente vietato dalle regole antidoping. Aumenta lo sviluppo muscolare, ma è anche la sostanza più facile da scovare all'antidoping. Quindi è strano perché se c'è il dolo del doping, non è la sostanza che chi vuole infrangere le regole va ad assumere di proposito".

Della Frera sui rischi per la Juventus

"La squadra non rischia nulla. Si tratta di un doping di un singolo atleta, non di tutta la squadra. In Italia ci sono tanti controlli severi, a sorpresa e molto ravvicinati. E non solo durante il campionato, ma anche durante i ritiri. La Juve non ha responsabilità oggettive, almeno da quello che ne sappiamo al momento".

Della Frera sul caso Palomino all'Atalanta

"Lì era una pomata steroidale, mentre qui siamo dinanzi al testosterone. Un qualcosa dunque che può essere anche assunto in maniera volontaria, non accidentale via pomata. Quindi bisogna capire se questa sostanza sia stata assunta di proposito o ha inquinato qualche integratore. Di certo si tratta di testosterone chimico".

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