PIRLO JUVENTUS CHIELLINI - La acialba e preoccupante Juve vista a San Siro probabilmente non avrà risolto tutti i suoi problemi in tre giorni, ma intanto la medicina assunta al Mapei Stadium - leggasi vittoria del primo trofeo stagionale, ndr - ha regalato nuova linfa all'ambiente bianconero. Il tecnico Pirlo in un esercizio di scelte coraggiose e di sagacia tattica, ha consentito alla truppa bianconera di continuare nello stesso solco tracciato da 9 anni a questa parte: vincere. La Gazzetta dello Sport oggi in edicola ha individuato i fattori fondamentali della rinascita bianconera di Reggio Emilia.
Indubbiamente la presenza di Giorgio Chiellini - giunto alla terza gara consecutiva da titolare - ha avuto il suo peso. La leadership emotiva ancor prima che tecnica di "Chiello" è stata un fattore determinante in una gara secca che assegna un trofeo. La sorpresa della gara col Napoli si chiama invece Arthur Melo: il brasiliano ha regalato geometrie e passaggi filtranti senza per questo abbandanonare i preziosi compiti difensivi assegnatigli. E poi ci sono loro, i gemelli diversi - diversamente chiamati "gemelli di capelli": Weston McKennie e Juan Cuadrado. Il primo è tornato ai livelli già visti al Camp Nou. Il secondo, la cui presenza sembra veramente giovare allo statunitense, pur essendo stato recuperato solo in extrremis, è stato ancora una volta decisivo. La fuga che ha portato al secondo gol di Morata è lì a dimostrarlo. Pirlo riparte da queste certezza per ritrovare la tanta agognata continuità in campionato: i punti dalla vetta sono ancora 10, meglio mettersi subito al lavoro...
