Le PAGELLE di Juventus-Verona 1-0: Cambiaso batte Verona e VAR

29 Ottobre 2023
- di
Redazione JN
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La Juventus scesa in campo contro il Verona
Tempo di lettura: 3 minuti

JUVENTUS VERONA PAGELLE- Quando fai 25 tiri verso la porta e non riesci a fare gol, devi farti qualche domanda sulle tue trame offensive. Se, all'imprecisione, aggiungi la sfortuna di segnare due volte, giudicate irregolari, trovi tutti gli ingredienti per una ricetta indigesta. Finisce comunque 1-0 Juventus-Verona, con il gol decisivo al minuto 96 di uno dei ragazzi che della Juve sembrano essere il futuro: Cambiaso. Ecco i voti della Juve nelle pagelle della redazione.

I voti della Juventus contro il Verona dalla redazione di Junews.it

SZCZESNY, 6.5- Una bella parata nel finale del primo tempo e poco altro. Il Verona, che pure gioca una partita di buon livello, calcia veramente poco. Quando serve, comunque, il portierone polacco risponde presente. ALUNNO MODELLO.
GATTI, 6.5- Piace per la solidità difensiva, a volte anche troppo decisa, e per i movimenti verso la trequarti avversaria, che ne dimostrano la voglia e il desiderio di vincere. Onora il rinnovo con una prestazione importante. VOLONTEROSO.
BREMER, 6.5- Gli attaccanti del Verona giocano una partita intelligente e tattica. Lui, comunque, non si fa trovare impreparato. Se Szczesny supera l'interrogazione Verona, lo fa anche il brasiliano al centro della difesa. Uniche sbavature in un compito in classe più che sufficiente? Qualche fallo di troppo a fare il gioco degli scaligeri. ATTENTO.
RUGANI, 6- A settembre pareva il compagno di classe destinato alla bocciatura a un cambio di classe inevitabile. Con i compagni in difficoltà, tuttavia, si rivela indispensabile in difesa e dimostra di essere affidabile. SOTTOVALUTATO.
(YILDIZ, S.V.).
WEAH, 5.5- Continua a non convincere. Qualcosa in più rispetto alle ultime uscite si è visto, ma pare ben lontano dal sapere interpretare in modo decisivo il ruolo che gli richiede Allegri. Corre, spesso a vuoto, e fatica a mettere la sua tecnica al servizio della velocità. RIMANDATO.
(MIRETTI, 6.5- Entra con la cattiveria e la decisione giuste. Un paio di passaggi filtranti sono la dimostrazione pratica della sua tecnica e della sua visione di gioco. La Juve ha bisogno di un centrocampista con queste caratteristiche, sta a lui prenderla sulle spalle. ISPIRATO).
MCKENNIE, 5.5- Corre e si impegna, ma potrebbe decisamente essere più preciso e pericoloso in fase offensiva. Fatica a trovare i tempi giusti per aprire la serrata difesa del Verona e il "Maghetto" resta senza incantesimi. SPUNTATO.
LOCATELLI, 6.5- Gioca ispirato dal gol decisivo al Meazza. Buona la fase di interdizione e di chiusura, buona la fase di impostazione e di passaggio (qualche bel cambio e cambio gioco da annotare), abbastanza buona la fase offensiva, dove si propone con qualche filtrante e un paio di tentativi a rete. TRASFORMATO.
RABIOT, 6.5- Si è rivisto, a tratti, il "Cavallo Pazzo" che tanto piace ad Allegri. Sono iniziati i discorsi per un ulteriore rinnovo e, stasera, si intuisce il perché. Corre, copre, costruisce e attacca. Un motore inesauribile fondamentale nella mediana bianconera. INDISPENSABILE.
KOSTIC, 5.5- Solito lavoro tecnico al servizio della squadra ma, come ormai succede da qualche partita (se non da inizio stagione), fatica nel passaggio decisivo. Il miglior assist-man bianconero della scorsa stagione non può sistematicamente colpire il marcatore diretto in fase di cross. Serve più precisione, che porterebbe a un decisivo incremento delle azioni da rete. IMPRECISO.
(CAMBIASO, 7.5- Prova a mettere la sua velocità e la sua lucidità al servizio di una squadra che, con il passare dei minuti, fatica a trovare trame efficaci. Un paio di spunti e di cross sono più interessanti, conferma quanto di buono visto in stagione. Decide la partita all'ultimo secondo del recupero, segnando un gol importantissimo per lui stesso e per la squadra. DECISIVO).
KEAN, 7- Farebbe doppietta. Spiegare il motivo dell'annullamento del primo gol a un ragazzo o una ragazza che si avvicina al gioco del calcio è da imbarazzo e fastidio. Il regolamento, comunque, parla chiaro: la linguetta della scarpa oltre l'ultimo difensore è fuorigioco. Bene così. Restano dubbi sul secondo gol nel, quale, per lo meno, c'è contatto. Buona la voglia e la posizione in aerea dove, tuttavia, è un po' impreciso. C'è poco da criticargli. SUPEREROE CONTRO LA MUNICIPALE.
(CHIESA, 6- Entra e ci prova. Solita corsa, solita esuberanza nel tentare di sbloccare la partita e fare sorridere i tifosi bianconeri. Non sfrutta una colossale occasione calciando addosso a Faraoni, posizionato sulla linea. Per dirla tutta, comunque, era più difficile di quanto possa sembrare da casa. Il suo rientro a pieno regime serve come l'aria. VOLONTEROSO).
VLAHOVIC, 5.5- Deve rientrare al 100% e si vede. Rispetto a Kean gioca una partita opaca, condita da qualche interessante idea a trama offensiva. Serve di più dal centravanti, soprattutto nell'attacco all'aera e alla porta avversaria. SPUNTATO.
(MILIK, 7- Non è facile ed essere decisivo, lui lo fa sempre. Prima serve a Yildiz un pallone delizioso, poi propizia il gol di Cambiaso con un colpo di testa all'ultimo secondo, che sbatte sul palo prima di essere a disposizione del giovane esterno. LETALE).

ALLEGRI, 6.5- Se la sua squadra, per vedersi convalidare una rete, deve farne tre, non è certo colpa sua. La Juventus mostra grinta, rabbia, pressing alto e desiderio di vittoria. L'atteggiamento, dunque, è più che positivo. Mancano un po' di lucidità e un po' di organizzazione della fase in attacco, ma la strada è quella giusta. Con il gol nel finale si è rivisto lo spirito bianconero.

Martino Cardani

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