CONFERENZA ALLEGRI JUVENTUS VERONA - Queste le parole di Massimiliano Allegri rilasciate al termine della sfida di Serie A tra Juventus e Verona in conferenza stampa e nell’intervista ai microfoni di DAZN e Sky Sport.
“È stato un sorriso perché il calcio è micidiale, hai 95 minuti per vincerla, crei tanto e ti annullano due gol. Poi segni dopo aver preso il palo… La squadra fino alla fine ha creduto in questa vittoria, questa era la cosa più importante. Szczesny non affretta il rinvio, Miretti la mette giù e apre su Gatti. In un minuto si fanno due azioni, i ragazzi sono stati molto ludici.
Abbiamo fatto tre punti importanti per dare seguito a Milano, ci dovevamo allontanare dalla quinta posizione. Siamo contenti di avere 23 punti. La squadra è stata compatta e ordinata, abbiamo giocato la palla fino all’ultima azione dove Szczesny non ha rinviato. I ragazzi sono stati bravi tutti, sono molto contento. Cosa resta? La gioia di questi ragazzi che sono straordinari, bisogna continuare. Deve regnare l’equlibrio come sempre in questo ambiente. Abbiamo dei margini di crescita e grande entusiasmo. Bisogna continuare a lavorare”.
"Non meritava il cambio, ma non era la sua serata dopo i gol annullati e ho detto “Tiriamolo fuori”. Ha fatto una bella partita. Sono molto contento di lui, è un giocatore diverso anche a livello mentale, può ancora migliorare. Deve rimanere tranquillo perché dalla sua parla il fatto che è molto migliorato, di come gioca le partite, dalla pesantezza che ha in campo. Si è innervosito stasera, ha preso l’ammonizione, gli sono stati annullati due gol poi avevo dei cambi e ho preferito toglierlo".
“Si guarda perché di dietro abbiamo preso dei punti momentaneamente. Guardiamo il quinto posto. Vederci ora in testa è una soddisfazione per i ragazzi, stasera di chi era in campo solo tre erano stati in testa prima di oggi. Il gruppo ci ha messo cuore, tecnica e ordine. Sono partite più solide a livello mentale ed è un ben segno”.
“Kean è migliorato e cresciuto molto, fa parte di una crescita mentale e tecnica. Sta lavorando molto, ringrazio lo staff che si dedica al miglioramento dei singoli. Ho un debole per Yildiz e lo sapete, oggi è stato svelto ed è andato oltre la palla di Milik. Miretti ha fatto una bella partita tecnicamente, quando vedo i giocatori che fintano… Anche Huijsen e Iling hanno qualità. Abbiamo una rosa di giocatori seri che capiscono i loro limiti e andiamo oltre. Poi c’è Nicolussi, Nonge che ultimamente viene con noi ma deve migliorare la fase difensiva. La Juve in questi 10 anni ha lavorato bene ed è merito del settore giovanile, su questo si deve continuare senza perdere equilibrio. Un giorno i giovani sembrano fenomeni, l’altro vi sembrano in down. Non dimentichiamo poi Fagioli, un altro che farà una grande carriera”.
“A noi piace molto questa definizione. Il calcio è uno sport maschio, si va in campo e bisogna lottare e giocare bene tecnicamente. La gente si entusiasma per questo, ma è nel DNA della Juve vincere così tramite lotta e sofferenza. Questa per noi è una qualità da portare avanti nel giocare le partite. Vincere non è semplice”.
“Non stava tanto bene, flessore un po’ indurito. Anche perché lì in mezzo ci voleva un giocatore più tecnico, Miretti ha fatto davvero una buona partita”.
“Credevo di poterla vincere. In quei momenti lì il problema è che avevamo Bremer e Gatti nell’area avversaria e Locatelli a difendere. Il primo anno abbiamo perso una partita così col Sassuolo”.
“Buono stato d’animo, a Kean sono stati annullati due gol e ha preso un’ammonizione sciocca. Allora ho preferito toglierlo perché ho pensato che non fosse la sua partita. Vlahovic ha fatto una buona partita in crescendo”.
“Credo che stiano rivedendo la regola. Non è una decisione degli arbitri italiani. Bisogna tornare alla regole della luce tra i due uomini. Alla fine per un tacchetto o per uno che ha i capelli o no un gol e buono o no”.
“Sono contento della vittoria che hanno ottenuto i ragazzi contro una squadra non facile da affrontare. Ci hanno annullato due gol, abbiamo subito un solo tiro parato da Szczesny, poi siamo stati ordinati. È stato bravo Miretti sul gol a spostarla dalla parte di Gatti e poi sappiamo com’è finita l’azione. È stata una buona prestazione sotto tutti i punti di vista ma dobbiamo rimanere in equilibrio. Abbiamo 23 punti, questa vittoria ci allontana dal quinto posto. Abbiamo due giorni di festa, poi da martedì dovremo lavorare in funzione di Firenze. Bisogna digerire la vittoria ma non esaltarsi per quanto fatto. Non cambia la stagione perché è iniziata da 10 partite. Dobbiamo mantenere questa media per restare tra le prime 4. Queste partite aiutano a migliorare l’esperienza che abbiamo in campo”.
“La squadra sta crescendo, sotto il punto di vista dell’autostima, della serenità con cui affronta le partite. Da martedì penseremo alla Fiorentina, dobbiamo continuare a lavorare, migliorare. Dobbiamo mantenere i piedi per terra e far regnare l’equilibrio”.
“Non c’è amarezza ma solo la gioia di aver vinto la partita, a livello di prestazione sarebbe stata uguale. La differenza la fa il risultato e la partita, il calcio è bestiale. Saremmo venuti via altrimenti con uno 0-0 e il rammarico di non aver vinto una partita che avremmo meritato”.
C’è il fatto che ho a disposizione una rosa diversa da quella che era l’anno scorso, con meno esperienza. Stasera sono contento per i ragazzi, di tutti quelli che erano in rosa, massimo 3/4 giocatori erano stati in testa al campionato. Per loro deve essere un punto di partenza».
“Stasera ha fatto una buona partita tecnicamente, deve migliorare la condizione perché era da tanto fermo. Nell’arco di un’annata ci sono momenti in cui si sta peggio, sta a me valutare chi sta meglio e chi far giocare”.