Allegri: "Straordinario il gol di Vlahovic. Contento per Paredes. Ho visto meglio Pogba"

3 Maggio 2023
- di
Viola Meacci
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Massimiliano Allegri Juventus Lecce conferenza stampa intervista Serie A 2022-2023
Tempo di lettura: 3 minuti

ALLEGRI CONFERENZA JUVENTUS LECCE - Queste le parole di Massimiliano Allegri rilasciate al termine di Juventus Leccein conferenza stampa e ai microfoni di DAZN e Sky Sport.  

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Juventus Lecce, interviste e conferenza stampa di Allegri

"Innanzituto la nota dolente è di Mattia che purtroppo ha una lesione al crociato e questo ci fa stare male, pwerchè comunque il ragazzo si era ripreso, stava bene, e stava facendo anche una buona partita. Purtroppo è andata così, avrà il tempo per riprendersi e ritornare a giocare. Per quanto riguarda la partita, soprattutto in questo periodo devi chiudere le azioni, devi fare più gol, ne abbiamo avute tante, abbiamo avuto tante occasioni di ultimo passaggio sbagliate, contro un Lecce che è una squadra noiosa perchè ha tecnica, velocità, che ha messo in crisi tutte le squadre, e abbiamo rischiato anche di pareggiare perchè poi se non fai il terzo gol… abbiamo avuto subito un'occasione con Miretti subito dopo due minuti, non l'abbiamo fatta e poi abbiamo rischiato. Sicuramente difensivamente abbiamo concesso un pochino troppo anche dal niente e su questo bisogna migliorare".

Il gol di Vlahovic

"Ha fatto un gol straordinario. Credo abbia finito la partita in crescendo, soprattutto nel secondo tempo, a campo aperto, nel duello corpo a corpo, quindi sono contento per lui, ma purtroppo si è dovuto scontrare con una realtà con la quale come esperienza non si era mai scontrato, perchè era arrivato dalla Fiorentina, dove tutto gli andava bene, dove tutto era bello, ma non aveva ancora affrontato un momento del genere, ma questo avviene nella carriera di ogni giocatore. Quindi doveva rimanere sereno che poi le cose sicuramente cambiavano. Spero per noi e per lui che sia un punto di ripartenza".

Sul gol di Paredes e l'ammonizione

"Sono contento perchè Leandro ha fatto una partita importante, soprattutto davanti alla difesa, è stato più equilibrato rispetto a qualche tempo fa, quando andava un po' troppo in giro per il campo. Stasera hanno fatto una buona partita tutti, credo che Bonucci stasera abbia fatto una partita importante, ai suoi livelli, quindi sono contento per lui. Bremer, anche se alla fine era un po' stanco, ha giocato dei buoni palloni. Anche lui si deve più fidare dei suoi piedi, perchè ha dei buoni piedi. E' stata una vittoria meritata contro un ottimo Lecce. Non vincevamo da un mese, non sapevamo più neanche come si gioiva per una vittoria. Tra Bologna e oggi abbiamo sbagliato troppo davanti e su questo bisogna migliorare perché non possiamo tenere troppo aperte le partite nel calcio di gioco. Sul rigore e quel tocco di mano di Danilo c'è stato un pizzico di sfortuna".

Su Juventus Atalanta

"Ricarichiamo le energie e giochiamo questo scontro diretto. Non è questione di Atalanta, Milan, Lecce e Cremonese. Noi dobbiamo arrivare a un tot di punti, se non arrivi a 72-73 non entri o difficilmente entri dentro i quattro. Domenica è uno snodo importante con gli scontri diretti che ci sono. Domenica sapremo più o meno a che quota sarà la Champions. Per arrivare a 60 punti abbiamo fatto una fatica (ride, ndr)".

La condizione di Pogba

"È entrato bene, per la prima volta l'ho visto meglio, fiducioso. Ieri ci ho parlato. E' stata una stagione maledetta per lui. In questo momento non è in condizione per giocare 90', ma l'importante è che quando entra faccia come oggi. Nel calcio di oggi l'importante è entrare e determinare, non quanto giochi".

Di Maria più esterno?

“Tra oggi e domenica scorsa abbiamo creato molto, l’importante è creare poi il gol si trova. C'è stato il palo di Danilo, poi il gol l’avevamo fatto con Miretti, annullato per questione di centimetri…”.

La sofferenza sul finale e i cambi

“Nel calcio per vincere bisogna soffrire a meno che non chiudi le partite sul 3-0. Pogba è entrato bene, purtroppo non l’abbiamo avuto tutto l’anno. Già se entra 30 minuti come stasera è un bel segnale, abbiamo una partita ogni tre giorni. Chiesa è entrato, si è dato da fare, ha avuto una situazione importante in campo aperto”.

Risposta alle parole di De Lauretiis

“Non ho da dire niente a riguardo, posso solo fargli i complimenti per uno scudetto strameritato. Che si goda questo scudetto, è il suo primo. Glielo consiglio, anche se ne accetta pochi di consigli, di goderselo come io non scordo mai i primi al Milan e alla Juve. Essendo il primo, credo che se lo debba godere in tutto. Che festeggi, è la cosa migliore”.

Le voci sulla dirigenza

“Per quanto riguardo la questione dirigenziale… Noi dobbiamo essere concentrati sulle partite fino al 4 giugno, siamo un gruppo di lavoro che nelle difficoltà si è difeso tenendo aperti tutti gli obiettivi. Questo è merito di Cherubini che mi è stato a fianco. Poi quello che deciderà la società in base a quello che sarà il nuovo direttore sportivo… Io sono l’allenatore e la società a fin stagione mi dirà cosa ha deciso”.

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