Allegri: "A Bergamo una Juve cosciente dell'importanza della partita"

6 Maggio 2023
- Di
Martino Cardani
Il tecnico della Juventus Allegri si agita in panchina a Bologna
Tempo di lettura: 3 minuti

ALLEGRI CONFERENZA STAMPA ATALANTA JUVENTUS- Il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri è intervenuto nella conferenza stampa della vigilia tra Atalanta e Juve. La gara, valida per la 34^ giornata della Serie A 2022, è prevista alle 12.30 di domenica 7 maggio 2023. Andiamo a riportare le parole dell'allenatore bianconero.

Le parole di Allegri nella conferenza stampa alla vigilia di Atalanta - Juventus

Allegri sulla Juventus che servirà a Bergamo

“Una Juve cosciente dell’importanza della partita. Ne mancano cinque, fra oggi e domani ci sono scontri diretti e domani sera sapremo di più sulla quota Champions”.

Allegri sui giovani convocati al Mondiale Under 20

“È un privilegio per il club. I problemi son già risolti: Soulé partirà dopo la partita di Cremona perché ha interesse e vuole andare mentre Iling rimarrà qui con noi. Su Miretti al momento non c’è nessuna richiesta”.

Allegri sulle scelte in attacco in vista dell' Atalanta

“Non ho ancora deciso niente, è rientrato Kean dopo un mese di inattività fra squalifica e infortunio, stava molto bene e ora sta riprendendo la condizione. Milik e Vlahovic stanno bene, abbiamo una partita ogni 4 giorni, chi va in campo dall’inizio o chi entra è determinante. Anche se uno gioco mezz'ora può essere determinante”.

Allegri sulla fiducia nella Juventus dopo la vittoria contro il Lecce

“Sempre avuto fiducia nella squadra. A parte i momenti in cui abbiamo avuto difficoltà, la squadra sta bene e siamo lì in lotta. Bisogna fare un passettino alla volta, pensare a domani e poi vedremo come saremo in classifica. E poi ci tufferemo in Europa League. La Juve non batte l'Atalanta da 6 partite, l'Atalanta viene da 3 vittorie. In casa è una squadra forte, con fisicità e in questo momento è in ascesa perché dopo un periodo di appannamento è tornata a vincere ed è in lotta per entrare nei posti in Champions. Tra oggi e domani, con gli scontri diretti, ne sapremo di più. Soprattutto sui numeri”.

Allegri sul possibile arrivo del DS Giuntoli

“Ci sono 30 giorni molto importanti che ci portano fino a fine stagione. Poi dal 5 giugno la società deciderà cosa fare a 360°, ma fino al 5 giugno è inutile stare a parlare di quello che può arrivare e di quello che non può arrivare fra giocatori e direttori sportivi. La scelta del direttore sportivo non è mia ma della società, se la farà e con chi la farà. Quando avranno scelto me lo comunicheranno”.

Allegri sullo Scudetto al Napoli

"Quando una squadra vince vuol dire che ha dimostrato di essere più forte. Poi tutte le stagioni non sono uguali, ci sono stagioni in cui capitano delle situazioni che ti vanno contro e situazioni che ti vanno tutte a favore. Però il Napoli ha strameritato questo scudetto nei numeri e in tutto quello che ha fatto. Però tutte le stagioni sono diverse e l'anno prossimo sarà sicuramente un'altra stagione. Per tutto quello che hanno fatto bisogna far loro i complimenti”.

Allegri su Pogba

“Ha fatto buoni 20 minuti finali l’altro giorno, normale che come tecnica e fisicità è un giocatore diverso dagli altri. Purtroppo però per lui questa stagione è stata maledetta, dalla non operazione all'operazione dopo, a tutte le situazioni di mezzi infortuni che ha avuto siamo arrivati a questo punto e devo cercare di sfruttarlo nel miglior modo possibile perché dia una mano alla squadra. In questo momento che uno giochi 15 o 60 minuti non conta niente, ora l’obiettivo è entrare nelle prime quattro e arrivare in finale di Europa League. Chiusa questa stagione l’anno prossimo sarà totalmente un’altra. Ora dobbiamo stare concentrati su quello che dobbiamo fare, in questo momento gli obiettivi personali non contano niente. I ragazzi come hanno dimostrato anche domenica devono essere tutti a disposizione, chi ha giocato un minuto e chi novanta. Quando si arriva in fondo e si ottengono i risultati non è che c'è stato uno più bravo dell'altro”.

Allegri sulla corsa Champions e su cosa avrebbe la Juventus più delle altre

"Non so in cosa sia diversa, so solo che noi stiamo cercando di fare dei punti che ci servono per arrivare tra le prime quattro. Ci sono degli scontri diretti che sicuramente condizionano i numeri finali per andare in Champions. Già da oggi si può capire se la quota Champions è 72 o 73, momentaneamente a 73 è matematica. A 72 secondo me ci sono ottime possibilità, però dipende dai risultati di oggi. Da lì non si scappa, non vi sto a dire i numeri se no vi annoio".

Allegri sulla festa del Napoli: Juventus toccata nell'orgoglio?

“La squadra è sempre punta nell’orgoglio, quando sei alla Juventus, che storicamente lotta per tutte le competizioni, è normale che ora è il terzo anno in cui non riusciamo a essere competitivi per il campionato… L’anno prossimo la Juventus deve tornare a essere competitiva e cercare di vincere il campionato. Normale che quando vedi vincere gli altri ti viene ancora più voglia, però fa parte del gioco e bisogna fare i complimenti per quello che hanno fatto. Noi dobbiamo pensare a quello che dobbiamo fare e vuol dire cercare di giocare la Champions l'anno prossimo”.

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