Due passi a Torino, cosa vedere prima dell'Allianz Stadium: Torino romana

12 Settembre 2023
- di
Martino Cardani
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La Mole Antonelliana
Tempo di lettura: 2 minuti

COSA VEDERE TORINO ROMANA- Ci siamo! Con la stagione 2023/24 ormai imminente torneranno a essere migliaia i tifosi che, per vedere la Juventus all'Allianz Stadium, raggiungeranno Torino. Vi proponiamo un piccolo approfondimento su cosa vedere nel capoluogo piemontese in una giornata prepartita! Dopo i musei (Egizio e del Cinema) e la Mole vi proponiamo un salto nella storia: scopriamo Torino romana!

Cosa vedere a Torino? I resti di Augusta Taurinorum, la città di epoca romana

La storia di Augusta Taurinorum

La storia di Torino è antichissima. Situata al centro di una serie di vie di comunicazione verso l'Europa occidentale e la Francia, infatti, fin dall'epoca preromana era un centro piuttosto importante.

Dopo la distruzione, nel 218 a.C. dell'insediamento preromano (costruito alla confluenza di Po e Dora), la città assunse un ruolo di primo livello nello scacchiere dell'organizzazione romana dell'Italia del nord a partire dal 25 a.C.. A quell'età, infatti, risale la fondazione di Augusta Taurinorum, colonia romana che aveva il compito di controllare i valichi alpini.

Il solo fatto di definirla colonia romana ne sottolinea l'importanza. Al momento della fondazione di una colonia, infatti, Roma decideva se assegnarle il titolo di colonia latina o romana. La prima (senza entrare nel dettaglio del diritto romano) godeva della cittadinanza di Roma, ma non aveva alcuni diritti (tra i quelli quello di possedere il tempio della triade capitolina, Giove-Giunone-Minerva); la seconda (come Torino), godeva del pieno diritto e della piena cittadinanza romana.

Augusta Taurinorum divenne una città di primo livello, dotata di cinta muraria, edifici di spettacolo e un foro.

I resti archeologici a Torino

Gli scavi e le indagini archeologiche confermano l'essenza vivace di Torino durante l'età imperiale.

La cinta muraria (oggi parzialmente visibile soprattutto all'altezza della Porta Palatina, I secolo d.C., tra le porte urbane meglio conservate al mondo) era un rettangolo di 670x760 metri, con quattro porte.

Attività artigianali, mosaici e un teatro testimoniavano l'attività della città nel corso della storia romana. Dal IV secolo d.C., sia a causa della decadenza dell'impero, sia per la diminuzione dell'importanza difensiva della colonia in un territorio non particolarmente soggetto a invasioni, ne causarono la decadenza.

Le vestigia romane in città sono evidenti (anche solo per la struttura urbana a cardo e decumano tipica degli accampamenti romani prima e delle colonie "nuove" poi), ma di certo da non perdere durante una passeggiata in città è la già citata Porta Palatina. Un vero e proprio salto indietro al tempo i cui i romani dominavano l'Italia e l'Europa.

Martino Cardani

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