Le PAGELLE di Salernitana-Juventus 1-2: Vlahovic decisivo, Illing e Yildiz ispirati

8 Gennaio 2024
- Di
Martino Cardani
Iling-Jr. esulta con la Juventus dopo il gol alla Salernitana.
Tempo di lettura: 3 minuti

SALERNITANA JUVENTUS PAGELLE- I voti della Juventus nella partita vinta all'Arechi contro la Salernitana. Dopo lo svantaggio per gol di Maggiore i bianconeri ribaltano la situazione con i gol di Iling-Jr. e Vlahovic, allo scadere. Ecco le pagelle della redazione di Junews.it.

I voti della Juventus contro la Salernitana nelle pagelle della redazione

SZCZESNY, 6.5 - Incolpevole sul gol di Maggiore, compie una buona parata su Bradaric nella ripresa. Attento nelle uscite e nelle prese, non è coinvolto spesso, ma fa il suo. ATTENTO.
GATTI, 6 - Partita un po' troppo nervosa per il difensore della Juventus che, dopo l'erroraccio in Coppa Italia, si concentra più sul non sbagliare che sulla gara in sé. IN RIPRESA.
(RUGANI, 6.5 - Ci mette la grinta e la cattiveria giusta, bloccando sul nascere le poche iniziative della Salernitana).
DANILO, 6.5 - Sbaglia un paio di letture difensive, che fanno infuriare il suo allenatore Allegri. Guida la difesa saggiamente e solidamente nei cross in area dei padroni di casa ma, rispetto ad altre uscite, appare meno dominante. Esce dal guscio nel recupero, quando serve a Vlahovic il cioccolatino da tre punti. Anche quando la serata non è da primo della classe, fa sentire la sua presenza. DETERMINANTE.
BREMER, 6.5 - Un paio di interventi difensivi sono straordinari per tecnica e fisico. Non sbaglia praticamente nulla, se non un paio di transazioni difensive in cui non si intende con Danilo. Buona gara, nel complesso. SOLIDO.
KOSTIC, 5 - Un pesce fuor d'acqua. E sì che, se la metafora è ittica, sotto il diluvio di Salerno dovrebbe trovarsi bene. Sbaglia quello che si può sbagliare: tempi di inserimento, cross, posizione difensiva. Più di qualche ombra sul gol dei padroni di casa è proprio sulla sua interpretazione in fase di non possesso. Cosa gli succede? IRRICONOSCIBILE.
(ILING-JR, 7 - Entra, segna. Corre, attacca, ci prova. Vero è che l'espulsione di Maggiore lo facilita rispetto alla prestazione di Kostic, ma la differenza tra i due, almeno in questa partita, è abissale).
MCKENNIE, 7 - Non smette mai di provarci. Fisico, tecnico (pur con qualche errore), cerca più volte l'inserimento e il tiro. Si divora il pareggio di testa, ma dimostra che, in quanto a tempi di inserimento e volontà, non è secondo a nessuno. PROPOSITIVO.
RABIOT, 6.5 - Lampi di "Cavallo Pazzo". Imposta, crea, corre e dimostra, se mai servisse ancora, la sua duttilità e la sua importanza nel centrocampo bianconero. Una piccola pecca nella serata di Salerno? Un pizzico di lucidità in più l'avrebbe portato, sicuramente, più vicino al gol. CENTRALE.
NICOLUSSI, 6 - Su e giù, come sull'ottovolante. La prestazione del centrale di centrocampo della Juventus è, nel complesso, sufficiente. Bisogna necessariamente fare di più per cucirsi addosso questa maglia, soprattutto in ruolo così importante e nevralgico. BLOCCATO.
(MILIK, 6 - Prova a inserirsi in tutte le azioni d'attacco bianconere, ma manca da troppo tempo dalla zona-gol).
WEAH, 6 - Niente di clamoroso ma, rispetto all'esterno opposto (Kostic), trova qualcosa di più pericoloso. Almeno in termini di esplosività fisica, personalità e voglia di emergere. Mette in difficoltà i marcatori diretti e prova qualche cross nell'area campana. C'è ancora strada, ma si intravede qualcosa di positivo. ISPIRATO.
(NONGE, S.V.).
YILDIZ, 6.5 - Parte benissimo. Lui è la vera spina nel fianco degli avversari, con giocate rapide e tecniche, che costringono al fallo e, spesso all'ammonizione. Chiedere a Maggiore. Prova inserimenti, cross e conclusioni. Non incide sul risultato ma, di certo, sullo spirito della squadra. Cala nella ripresa. LEADER.
(MIRETTI, 6 - Partita di sostanza, con la Salernitana pronta a ripartire e un risultato da ribaltare. Fa valere il suo fisico e la sua tecnica. Bene così).
VLAHOVIC, 7 - Assist (involontario) e gol. Non male. Sarebbe quello che la Juventus chiede al suo centravanti e che, per troppi tratti di partita, si è visto troppo poco. Tutto passa in secondo piano: il bellissimo stacco di testa che vale l'1-2 e regala tre punti pesantissimi alla Vecchia Signora è ciò per cui è nato: fare gol. CINICO.

Allegri, 7 - La Juventus rischia poco o nulla, crea (seppur abbastanza sterilmente) e trova una vittoria importantissima in un campo complicato. Bravissimo a leggere la partita e inserire Iling-Jr., fondamentale nella corsa ai tre punti.

Martino Cardani

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