Milan, Guarda di Finanza in sede: sospetti sulla proprietà del club

14 Marzo 2024
- Di
Martino Cardani
Categorie:
Casa Milan
Tempo di lettura: 2 minuti

MILAN GUARDIA DI FINANZA PERQUISIZIONI- Giornata turbolenta quella di oggi, 12 marzo 2024. Dopo le dimissioni di Sarri alla Lazio e il ricorso di Giraudo al TAR sulla questione Calciopoli, ecco che si aggiungono possibili guai in casa Milan. Come riportato da La Repubblica, il "Diavolo", infatti, avrebbe ricevuto le perquisizioni della Guardia di Finanza in sede. Il motivo? La cessione della società. Indagati Giorgio Furlani e Ivan Gazidis per "esponevano fatti materiali non rispondenti al vero e occultavano con mezzi fraudolenti fatti che avrebbero dovuto comunicare".

Milan : i fatti sulle perquisizioni della Guardia di Finanza

Il pm Polizzi, in sostanza, starebbe indagando su un eventuale ostacolo alle autorità da parte dei dirigenti rossoneri nell'ambito dell'Operazione RedBird.

L'ipotesi sarebbe addirittura sulla proprietà in sé: il Milan, secondo questa ricostruzione, non apparterebbe al fondo di Cardinale, ma a quello Elliot (ceduto dal primo al secondo per 1 miliardo di Euro). Accusa gravissima perché, in questo caso, la vendita sarebbe stata solo simulata.

Secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, la Procura starebbe indagando anche sul prezzo di vendita della società da Elliot a RedBird. Infatti la cifra di 1.2 miliardi è sembrato alto sin da subito, visto che l'algoritmo della società di consulenza Football Benchmark assegnava al Milan un valore di 578 milioni. Il sospetto della Procura è che la cifra, praticamente raddoppiata, possa nascondere alcune irregolarità.

Milan: il comunicato del club

"In merito alla perquisizione avvenuta in data odierna nella propria Sede, la società AC Milan risulta terza ed estranea al procedimento in corso che attiene all'acquisizione della stessa, perfezionata nell'agosto 2022. L'indagine - fa sapere il club rossonero - che coinvolge anche i legali rappresentanti con potere di firma, Giorgio Furlani e Ivan Gazidis, attuale e precedente AD del Club, ipotizza non corrette comunicazioni alla competente autorità di vigilanza. La società sta prestando piena collaborazione all'autorità inquirente".

Cosa rischia il Milan?

Una tale vicenda potrebbe portare alla contestazione dell'art 32 comma 5 del codice di giustizia sportiva, secondo il quale il club deve adempiere agli obblighi di comunicazione dei dati preposti al controllo delle società professionistiche.

Le conseguenze potrebbero essere quella di una multa o di una penalizzazione di punti in classifica. Quel che è certo è che, al momento, la strada sembra lunga e le indagini dovranno proseguire a lungo e in ogni caso, ricorda La Gazzetta dello Sport, tutte le eventuali penalizzazioni sarebbero da attuarsi nella prossima stagione e non in quella in corso.

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