JUVENTUS MCKENNIE - E chi ha detto che solo la Lazio può avere un mago in squadra? Non osiamo in questa sede toccare il soprannome di Luis Alberto, il fenomenale fantasista biancoceleste quest'anno diventato anche goleador, ma da ieri anche la Juve può fregiarsi di avere in rosa un maghetto. Tale si è autoproclamato, a gesti, Weston McKennie dopo aver realizzato il gol del raddoppio contro il Bologna. Mimando un gesto tipico del suo personaggio preferito, Harry Potter, l'americano è balzato agli onori della cronaca per l'ennesima segnatura. La seconda di testa, e si che non parliamo certo di un gigante. Con quattro reti realizzate finora in stagione, l'ex Schalke04 si sta dmostrando l'acquisto migliore - e il meno pubblicizzato, tra l'altro - della campagna acquisti estiva della Juve. Un giocatore tutta sostanza, poche parole ma molti fatti, che sta ripagando Pirlo della fiducia concessagli.
Il centrocampista americano, come sottolinea stamane La Gazzetta dello Sport, non sbaglia un colpo. Incarnando alla perfezione le qualità di invasore della metà campo avversaria che il tecnicopretende dai propri centrocampisti, McKennie sta rispondendo a suon di gol. Quattro sono i gol realizzati: gli stessi di Kulusevski e più di tutti gli altri mediani in forza alla compagine bianconera. La duttilità tattica ed il grande feeling col "gemello di capelli" Cuadrado stanno facendo il resto. McKennie è diventato un perno insostituibile nei delicati equlibri di centrocampo della Juve.
