JUVENTUS PENALIZZAZIONE TAUCER ACCUSA- Clamoroso. Dopo quasi tre ore di discussione, al Coni, arriva una notizia quasi sconvolgente. Ugo Taucer, rappresentante dell'accusa, procuratore generale dello sport, ha ammesso che i 15 punti di penalizzazione alla Juventus sarebbero stati un'esagerazione. Auspicando lui stesso una rimodulazione della pena. Ecco cosa è successo, ricostruito con le parole di Ugo Taucer alla Repubblica.
"L'operato della procura federale è stato corretto. E quell'operato è stato condiviso dalla Corte d'appello. Le argomentazioni di controparte non colgono pienamente nel punto, riterrei di confermare l'impianto accusatorio".
"Temo che riguardo all'articolo 4 applicato alla società, sulla carente motivazione riguardo ai punti, un principio di fondatezza delle difese ci sia. Auspico il rinvio alla Corte d'appello federale con rimodulazione della sanzione".
Inatteso. A dir poco. Il passo indietro dell'accusa è un vero e proprio assist alla Juventus. Una sorta di vero e proprio colpo alla sentenza.
Se, infatti, il Collegio desse ragione a Taucer potrebbe saltare il riferimento all'articolo 4. Quello della lealtà sportiva, principale causa della maxi pena alla Juventus. Se così fosse addio punti di penalizzazione e, al massimo, ammenda per il club di Torino. Pur evitando di anticipare la sentenza, quello che è certo è che la posizione dell'accusa apre inaspettatamente ottimi spiragli alla Juventus.
"Questa sentenza è una nave senza rotta e senza governo. Il giorno della sentenza c'è stata una reazione generalizzata di stupore, mai vista prima. Per la singolarità della decisione, che sembrava a tutti anomala. Questa vicenda ha due caratteristiche: i numeri sono assolutamente irrilevanti. I 60 milioni in un triennio delle plusvalenze, sono il 3,6% dei ricavi del club. Chiediamo l'applicazione rigorosa delle norme. La premessa: la Juventus è già stata prosciolta al culmine di un duplice processo di merito. E in quel deferimento, la procura federale ha fatto una scelta innovativa, quantificando il valore dei calciatori".
Così l'avvocato Bellacosa, difensore della Juventus
Così l'avvocato a TMW Radio:
“Non è sicuro che si torni alla CAF. Si potrebbe tornare anche alla Procura Federale per ricominciare. Non per correggere quanto detto in precedenza dai colleghi dell’informazione, ma vorrei puntualizzare che si potrebbe posticipare le eventuali pene afflittive alla stagione 2023/2024. C’è un precedente, che io ho evocato più e più volte in maniera quasi inascoltata: nel 2016, in un caso analogo a questo, il Collegio di Garanzia ha annullato senza sanzione la sentenza della Procura Federale, in quanto non si poteva condannare con la stessa penalizzazione due reati diversi. Se decadesse l’articolo 4 non sussisterebbero penalizzazioni possibili da affibbiare alla Juventus”.
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