Juventus-Torino, le pagelle del Derby della Mole

1 Marzo 2023
- Di
Martino Cardani
La Juventus esulta dopo la vittoria contro il Torino
Tempo di lettura: 2 minuti

JUVENTUS TORINO PAGELLE- Al termine di un Derby della Mole combattuto e teso, ecco le pagelle della redazione di Junews.it. Quali saranno i voti dei giocatori della Juventus, che hanno sconfitto 4-2 il Torino?

Le pagelle di Juventus - Torino

SZCZESNY, 7. Incolpevole sui gol, mette un guantone sul colpo di testa di Sanabria. Un vero miracolo. Attento quando chiamato in causa, dà sicurezza. CERTEZZA.
DANILO, 7. Solido in difesa, carisma da vendere e sentenza in fase offensiva. Cos'altro si può chiedere a un difensore centrale? SICUREZZA.
BREMER, 6. Si salva soltanto per il gol del momentaneo 3-2. Incerto in difesa, si fa anticipare nettamente dell'ex compagno Sanabria. Soffre, probabilmente, un po' di tensione. INDECISO.
BONUCCI, S.V.
ALEX SANDRO, 6.5. Sprazzi del vecchio lui. Ha recuperato la sicurezza che gli era mancata in molti mesi bianconeri. Non fa nulla di straordinario, ma è sempre dove deve essere quando deve esserci. PRECISO.
CUADRADO, 6.5. Niente di straordinario per il colombiano, se non insaccare il pareggio in un momento difficile per la Juve. Quando vede Toro veste i panni del castigatore. RITROVATO.
DE SCIGLIO, 6. Entra per coprire e fa il suo. SOLDATINO.
FAGIOLI, 7.5. Tocca un'infinità di palloni, quasi tutti ben giocati. Corre, copre, attacca, illumina. Classe e personalità da vendere, gestisce bene un centrocampo giovane e inedito. VETERANO.
BARRENECHEA, 6. Di incoraggiamento. Debutta in Serie A in un Derby, non facile. Sbaglia qualcosa, non brilla ma non sfigura. Speriamo sia solo l'inizio di qualcosa di grande. PROMESSA.
POGBA, 6.5. Entra e si vede. La squadra cambia atteggiamento e lo Stadium riaccende il motore. Prova un paio di giocate di quelle che avevano illuminato Torino nei bei tempi andati.
RABIOT, 6. A lunghi tratti evanescente, poi suona la sveglia e segna. Non il solito corridore in grado di unire centrocampo e attacco. Svolge il compitino e, senza il gol, la sua prestazione sarebbe stata insufficiente. INTERMITTENTE.
KOSTIC, 8. Ogni volta che accelera sono dolori. Suoi i cross che mandano in crisi la difesa granata. Sua la punizione per il gol di Rabiot, suoi i lampi bianconeri che accendono chiunque presidi l'area. Peccato per la serataccia di Vlahovic. AFFILATO.
DI MARIA, 7. Non è la serata da super star vista a Nantes. Eppure, ogni volta che la palla è tra i suoi piedi la Juventus dà l'impressione di poter colpire in qualsiasi momento. SAGGIO.
CHIESA, 7.5. Gioca pochi minuti ma, nel tempo che gli è concesso, mette a ferro e fuoco la difesa del Torino, dando l'impressione di poter strafare. Suo anche l'assist per il 3-2. ATTILA l'UNNO.
VLAHOVIC, 5. Prestazione insufficiente. Ci mette tanta voglia e sacrificio ma, da un attaccante del suo calibro, ci si aspetta molto di più. La traversa lo ferma ma, da lui, da quella posizione, ci si attende una sentenza. SPUNTATO.
KEAN, S.V.

Martino Cardani

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