Le PAGELLE di Torino-Juventus 0-0: i bianconeri non sfondano il muro granata

13 Aprile 2024
- Di
Martino Cardani
I giocatori della Juventus lasciano il campo
Tempo di lettura: 2 minuti

TORINO JUVENTUS PAGELLE- Finisce 0-0 Torino-Juventus, Derby della Mole valido per la giornata numero trentadue della Serie A 2024. Ecco i voti bianconeri nelle pagelle della redazione.

I voti della Juventus contro il Torino nelle pagelle della redazione

SZCZESNY, 7- Ci mette la faccia. In tutti i sensi. Bravo quando chiamato in causa, sicuro nelle uscite e nelle parate, non esita a intervenire con coraggio nel finale quando, uno scontro con Masina, rischia di metterlo KO. CORAGGIOSO.
BREMER, 7- Azzera Zapata, Okereke, Sanabria e chiunque gli capiti a tiro. Partita molto solida del brasiliano, che si carica sulle spalle la difesa bianconera, senza mai tremare. INSUPERABILE.
DANILO, 6.5- Buon partita di Danilo, che non compie alcuna sbavatura in fase difensiva. Qualche errore di troppo in fase di impostazione o attacco ma, perdonabile. SOLIDO.
GATTI, 6- Buono, come sempre, lo spirito con cui affronta la partita. Servirebbe anche a Vlahovic il cross del vantaggio, ma l'attaccante spreca. Troppo irruento e troppo precipitoso in troppi cambi di gioco, che terminano sempre con palla persa. IMPRECISO.
(ALEX SANDRO, S.V.).
KOSTIC, 5.5- Si vede solo a tratti e, quando si vede, sembra non essere del tutto in sintonia con i propri compagni. Passo indietro, forse, rispetto alle buone recenti prestazioni. ALTI E BASSI.
(ILING-JR, 5- Entra senza riuscire a fare la differenza anzi).
RABIOT, 6- Lampi di "Cavallo Pazzo" che, tuttavia, terminano troppo spesso con la scelta sbagliata in fase di rifinitura. Manca un po' di lucidità e la Juventus ha bisogno ora più che mai di un giocatore in grado di unire i diversi reparti. DETERMINATO.
LOCATELLI, 6- Gestisce con attenzione la fase di impostazione e di interdizione, fatica a creare occasioni pericolose in attacco. Le verticalizzazione sono poche e prevedibili. Comunque il derby riaccende in lui uno spirito battagliero, che gli vale la sufficienza. METRONOMO.
MCKENNIE, 6.5- Corre, lotta, prova a inventare. Non è fortunato, ma la sua presenza è fondamentale per far funzionare la Juve. MOTORINO.
CAMBIASO, 6.5- Solita partita di qualità e quantità dell'esterno bianconero, che gioca con una personalità che pare di un giocatore ben più maturo. Non incide in fase offensiva, ma è spesso importante il suo lavoro in quella difensiva. APPLICATO.
(ALCARAZ, S.V.).
CHIESA, 6.5- Parte benissimo, per poi spegnersi durante la partita. Lo spunto e l'assist dopo 7 minuti con cui serve Vlahovic, tuttavia, sono da grande giocatore. IMPRENDIBILE.
(YILDIZ, 6.5- Entra e mette un po' di entusiasmo, imprevedibilità e velocità alla manovra bianconera. Va anche al tiro in modo pericoloso).
VLAHOVIC, 5.5- Per impegno e posizione meriterebbe molto di più, ma un attaccante della sua qualità non può sbagliare due gol a tu per tu con il portiere avversario. IMPRECISO.
(KEAN, 5.5- Entra per mettere in difficoltà Buongiorno con la sua velocità, ma non riesce a scappargli praticamente mai).

ALLEGRI, 6- La Juventus parte bene, con il piglio giusto. Poi rallenta e subisce la pressione di un buon Torino. Le occasioni per passare in vantaggio, comunque, le crea. Ma le spreca. E questa non può essere colpa del mister. Si sarebbe potuto osare di più nella ripresa.

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