Allegri: "Peccato su quel tiro, ma bravi i ragazzi a trovare la vittoria"

1 Dicembre 2023
- di
Redazione JN
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Massimiliano Allegri esce dal campo post Monza Juventus per andare nella zona interviste e in conferenza stampa
Tempo di lettura: 4 minuti

ALLEGRI MONZA JUVENTUS CONFERENZA - Queste le parole di Massimiliano Allegri rilasciate al termine della sfida di Serie A tra Monza e Juventus in conferenza stampa e nell’intervista ai microfoni di DAZN e Sky Sport. 

Monza Juventus, la conferenza stampa e l’intervista di Allegri

È stata una vittoria importante

"È stata una vittoria importante perché è venuta contro una squadra forte che gioca molto bene. La squadra ha fatto un buon primo tempo, siamo stati aggressivi e abbiamo avuto occasioni per fare il 2-0, poi nel secondo tempo loro hanno tenuto molto la palla. Diciamo che abbiamo rischiato poco e niente, purtroppo su quel tiro abbiamo un pò peccato lasciando libero Carboni che è un bravo giocatore col mancino ed è venuto fuori questo gol strano. Poi dopo c'è stata una reazione subito e i ragazzi sono stati bravi a trovare questa vittoria.

Loro aprivano molto di più D’Ambrosio, erano un po’ più uno a sinistra nostra e su quello non riuscivamo più ad uscire. Nella gestione abbiamo perso 2-3 palle troppo veloci e su quello bisogna assolutamente migliorare. Però direi che la squadra ha fatto una buonissima partita".

Cosa fare per continuare a vincere

"Sono soddisfatto perché c’è un bell’ambiente, nello spogliatoio i ragazzi si mettono a disposizione l’uno dell’altro. Questa è la cosa migliore, basta vedere l’esultanza del gol dell’1-2. Questo bisogna mantenerlo e migliorarlo perché comunque siamo alla 14° giornata. Questa era una partita a rischio perché subito dopo c’è il Napoli, lo scontro diretto in casa, poi le ultime 3 in trasferta. Vincere oggi è stato molto importante".

È una Juve diversa quest'anno?

"C'è positività all'interno del gruppo e dell'ambiente, la voglia, tutti i ragazzi si mettono in discussione, questa è una cosa che dobbiamo portarci fino in fondo. Vincere le partite è molto difficile, sappiamo i nostri limiti e dobbiamo lavorarci, dobbiamo recuperare un pò di giocatori che hanno meno condizione. Danilo è stato fuori tanto, Alex Sandro stasera ha fatto un'ottima partita, speriamo che questo dolore passi velocemente a Locatelli, però siamo un gruppo che sta facendo cose importanti. Non bisogna assolutamente fermarsi, anzi lavorare e migliorare di settimana in settimana per rimanere in testa alla classifica".

L'affettuosa discussione con Landucci nel finale

"No, gli ho semplicemente detto che il gol che abbiamo preso era evitabile, perché Carboni per tre volte entrava dentro al campo e metteva questi palloni, bisognava chiuderlo meglio. Però non ho nulla da rimproverare alla squadra, si sono messi tutti a disposizione per riprendere il risultato".

Su Danilo a centrocampo

"In quel momento ho dovuto mettere Danilo per non rischiare Locatelli che aveva ancora fastidio. Ha fatto un bell'intervento su una palla in verticale dove eravamo scoperti. Poi ho messo Locatelli perché Cambiaso era un pò stanco e l'ho messo accanto a Danilo. Quando c'è questo spirito è più facile ottenere risultati".

Vlahovic batterà ancora i rigori?

"Vediamo. Non è che se si sbaglia allora si smette di calciarli. Dusan stasera ha fatto una buona partita, è rimasto nel gioco e questa è stata la cosa più importante. Anche nel secondo tempo ha lottato, sta migliorando la condizione, soprattutto tecnicamente ha fatto molto meglio".

I suoi giocatori parlano del primo posto, lei?

"Ora abbiamo aumentato sulla quinta. Sono tre punti importanti in trasferta. Non dimentichiamoci che compresa quella di oggi, a sei giornate dalla fine del girone d'andata, abbiamo quattro partite in trasferta e in casa Roma e Napoli. Vincere oggi era molto importante, contro una squadra che l'anno scorso ci ha tolto sei punti e contro cui non abbiamo segnato.

Non si può sdoganare la parola scudetto perchè dobbiamo lavorare sui nostri limiti. Non dobbiamo accontentarci ma avere la voglia di migliorarsi perchè vincere le partite in questo campionato non è mai facile e il Monza lo ha dimostrato. Squadra che gioca anche molto bene e a cui vanno fatti i complimenti".

Il Napoli può rientrare nella lotta scudetto?

"Può rientrare il Napoli come il Milan, il calendario è lungo e ci sono tante partite. Basta un filotto di vittorie che tutto torna in ballo. Noi dobbiamo cavalcare questo momento, i ragazzi vanno aiutati e supportati perché stanno facendo cose importanti e l'obiettivo è tornare in champions il prossimo anno

Si è parlato del suo futuro

"Si parla sempre del mio futuro. L'importante è il futuro del club e la società deve renderlo semplice con la programmazione".

Il rapporto con Giuntoli?

"C'è un bell'ambiente. Sia con il direttore Giuntoli, che con Giovanni Manna e Scanavino. Abbiamo ben chiaro qual è l'obiettivo della Juventus, tornare in champions. Il merito è di quelli che hanno lavorato per anni. I giocatori giovani sono importanti per le liste champions, per avere giocatori local, per la Juve è un vantaggio importante".

Su Rabiot

"Oggi ha fatto bene il primo tempo, poi nel secondo si è un pochino appisolato…Poi si è svegliato nel momento giusto e questo è molto importante. Adrien straordinario, ha un motore diverso, ha fatto un bellissimo gol di testa. Sono molto contento".

Gatti

"Per vincere le partite bisogna fare fatica. Ed è bello allenare questo gruppo di calciatori proprio perché hanno capito che serve fare fatica. I miei calciatori vogliono fare qualcosa di importante e tornare in Champions League, tornare a giocare una volta ogni tre giorni. Lo spirito del gruppo è quello giusto e lo abbiamo dimostrato anche a Monza. Però dobbiamo tornare a non subire più gol, è già la terza partita in cui prendiamo una rete e dobbiamo tornare a migliorare questo aspetto".

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